Ultima modifica: 25 Ottobre 2022
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Biblioteca

Il Liceo Classico Paolo Sarpi viene istituito nel 1803, al tempo della “Repubblica italiana” esistente nel periodo napoleonico. Alla sua nascita, il Liceo è già fornito di un primo fondo bibliotecario, costituito dalla “Libreria” del “Collegio Mariano”, nei cui locali il Liceo viene inizialmente alloggiato (oggi via Arena, n° 9). Uno degli ultimi “custodi” di tale “Libreria” era stato l’abate Lorenzo Mascheroni, il quale, durante la Rivoluzione francese, si fece acceso promotore di un moderno sistema di istruzione pubblica.

Negli anni successivi, questo primo nucleo bibliotecario andò arricchendosi dei fondi provenienti da alcuni luoghi pii soppressi dalle leggi napoleoniche.

In epoca austriaca, giunta alla consistenza di circa 9 mila libri, la Biblioteca del Liceo fu oggetto di un’opera di “razionalizzazione” ed “accentramento”, volta a favorire la Biblioteca civica di Bergamo: con un decreto del 1825, si ordinava che tutti i libri appartenenti al Liceo, passassero alla Biblioteca civica. Il trasloco definitivo avvenne nel 1843 – 1844, anche se, con buona probabilità, il trasferimento non interessò l’intero patrimonio librario del Liceo.

Inoltre, la Biblioteca del Liceo continuò ugualmente a beneficiare, nel tempo, sia delle pubblicazioni inviate dalle autorità di governo, sia delle donazioni di “biblioteche private” che, tradizionalmente, e fin dalle sue origini, hanno sempre visto il Liceo come destinatario privilegiato.

Nel 1913 venne fondata nel Liceo “Sarpi” anche una “biblioteca circolante” per gli studenti, che faceva capo alla Federazione Italiana delle Biblioteche Popolari. La “biblioteca degli studenti” iniziò il prestito con qualche centinaio di libri, in parte donati, in parte acquistati con le prime quote di abbonamento raccolte tra gli alunni stessi.

Forte di questi due nuclei originari del proprio patrimonio librario, la “biblioteca dei professori” e la “biblioteca degli studenti”, la Biblioteca del Liceo “Sarpi”, nei decenni successivi, ha continuato il suo processo ininterrotto di aggiornamento e di acquisizione a destinazione prevalentemente scolastica.

Con l’anno scolastico 1977/78, cessa la distinzione tra “biblioteca professori” e “biblioteca studenti”.

Nel 1990 la Biblioteca del Liceo “Sarpi”, per alcune funzioni gestionali e senza rinunciare alla propria autonomia di aggiornamento e di uso, si collega al Sistema bibliotecario della Provincia di Bergamo (oggi Rete Bibliotecaria Bergamasca), con il quale opera un virtuoso scambio di opere in “interprestito”.

La Biblioteca “Sarpi” è costituita da una “Biblioteca Storica”, solo in consultazione, e dalla Raccolta destinata al prestito.

La Biblioteca storica è costituita da oltre 11 mila volumi di cui 1717 dell’Ottocento, 98 del Settecento, 18 del Seicento e 17 del Cinquecento (le cosiddette Cinquecentine).

La Raccolta destinata al prestito ed all’interprestito con le altre biblioteche della Rete Bibliotecaria Bergamasca, alla fine dell’anno scolastico 2019/20, era costituita da oltre17 mila volumi.

Attualmente la Biblioteca è aperta tutte le mattine, dal Lunedì al Venerdì, grazie alla disponibilità di un gruppo di volontari e appassionati dalle 8.10 (venerdì 9.00) alle 12.30.




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