Ultima modifica: 8 Gennaio 2018
Liceo Paolo Sarpi > Azione 8

Azione 8

AZIONE 8

Ricordare Cesare Zavattini nel centenario della sua frequenza al Liceo Sarpi (1912-1917) ha l’intento di far conoscere agli alunni di oggi e al pubblico bergamasco un testimone, interprete, proteiforme narratore del proprio tempo e della storia del nostro Paese, che in quegli anni ha fondato un intenso legame affettivo con il liceo e la città.

Dalle sue pagelle di tribolato ginnasiale alle opere più significative per l’acuto e partecipe sguardo sulla realtà dell’infanzia nei cruciali anni del Dopoguerra, il percorso di conoscenza da parte dei ragazzi delle sceneggiature di Zavattini ha comportato – nello spazio del cineforum studentesco – la visione guidata di Sciuscià, Ladri di biciclette e Bellissima per una comprensione della specificità del linguaggio cinematografico del Neorealismo e per una riflessione sulle tematiche dell’infanzia, del lavoro e del rapporto con i media. Le riflessioni in merito da parte degli studenti sono confluite nel convegno di studi sulla figura e l’opera di Cesare Zavattini che si è tenuta nella primavera del 2017 presso il “Sarpi”, con la partecipazione i importanti studiosi.

L’offerta alla cittadinanza si è articolata in una rassegna cinematografica consistente in più serate estive di proiezione all’aperto, nel giardino della scuola. Il Liceo si è aperto quindi ad una fruizione partecipata da parte della più variegata ed estesa popolazione, a sottolineare quanto la scuola pubblica sia comune patrimonio i cui protagonisti – nel tempo e oggi – non cessano di dialogare.

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